Le abitudini del maestro della seduzione Giacomo Casanova e i suoi luoghi preferiti

Giacomo Casanova,  in continua ricerca di "un attimo che valga una vita intera", viaggiatore e avventuriero nonché scrittore e poeta conosciuto in tutto il mondo, nasce a Venezia il 2 Aprile 1725, città tanto amata dalla quale è spesso stato lontano per svariati motivi, dovuti non solo al proprio spirito di avventura ma anche a causa di accuse legate al libertinaggio: ragione per la quale fu costretto al definivo esilio che lo portò ad abbandonarla fino alla sua morte. Caratteristica peculiare di Giacomo Casanova era l’arte della seduzione, che lo definiva come un impenitente dongiovanni, un carismatico conversatore e anche un profondo amatore: molte erano le nobildonne che lo desideravano alla loro corte, sia per ricevere le sue attenzione che per approfittarsi delle sue doti e conoscenze. Giacomo Casanova però, era soprattutto amante delle donne anticonformiste e coraggiose, inclini a trasgredire le regole, segrete e misteriose, motivo per il quale spesso e volentieri le incontrava in locande nascoste da porticati, soprattutto di sera, e non sempre nel centro storico Veneziano in quanto in una città in cui le distanze tra le case si misuravano a spanne, circolando in gondola si incrociavano cittadini e servitori che ovviamente spettegolavano, ed era impensabile poter tenere un segreto o spostarsi senza essere minimamente notati. Per questa impossibilità di potersi muovere tra i canali e le calli della città in totale riservatezza, spesso Giacomo incontrava le sue dame in locande della terraferma, come Mestre, privilegiandone una in particolare che permetteva anche l’accesso delle carrozze dato un sottoportico più alto del solito. Si dice che ebbe centinaia di amanti di ogni classe sociale, perfino prostitute e suore. Anche quando amava una donna in particolare, non resisteva alla tentazione di sedurre, e lo faceva proprio a Mestre, all’interno di uno dei più antichi palazzi della città che, dal 1522, ospita al suo interno l’antica Osteria della Campana: un autentico luogo nel quale è sempre stato possibile gustare cucina tipica veneziana e che da anni racconta con il cibo l’orgogliosa storia del luogo in cui si trova.


Serena Osteria Bistrot: una storia lunga secoli basata sulla qualità delle golose proposte

Acquistata nel 1901 da Giovanni Serena, l’Osteria della Campana acquisisce il nome di Serena Osteria Bistrot, rimanendo un punto di ritrovo per gli abitanti della città e un luogo perfetto per i visitatori in cerca di un posto in cui mangiare e bere. La facciata dell’Osteria ha l’onore di essere la prima immagine conservata nell’archivio storico di Mestre risalente al 1807 che, sommata al fatto che fosse uno dei luoghi preferiti di Giacomo Casanova per incontrare le sue amanti, è indiscutibilmente un luogo di grande importanza storico-culturale. Serena Osteria Bistrot si trova in Via Alessandro Poerio, nel cuore di Mestre e dell’area pedonale, a due passi dal Duomo, all’interno della quale potrai non solo fare un’abbondante colazione grazie alla produzione propria di piccola pasticceria, ma anche gustare i famosi tramezzini veneziani: sia a pranzo che a cena, Serena Osteria Bistrot è la scelta migliore se ti trovi a Mestre, potendo avere sia la possibilità di mangiare all’interno che all’esterno qualsiasi tipologia di piatto, dalla cucina tradizionale a quella vegetariana e da pasti a base di pesce a pasti a base di carne, sia rilassarti un momento con un aperitivo al tramonto o con un bel calice di vino.

Serena Osteria Bistrot è in Via Alessandro Poerio 12, Mestre

E' aperta tutti i giorni con le seguenti modalità:

  • Lunedì e martedì dalle 7:30 alle 21.30
  • Da mercoledì a sabato dalle 7:30 alle 2:00
  • Domenica dalle 16:00 alle 0:00

Per info e prenotazioni: