Il caffè è una bevanda amata in tutto il mondo, in particolar modo in Europa, e l’Italia è sicuramente il paese più noto per la sua cultura del caffè. Proprio in Italia, a Venezia per la precisione, iniziò a diffondersi il consumo di una “bevanda dal potere stimolante” grazie alla nascita della prima caffetteria d’Europa. Da allora l’abitudine di bere il caffè si è diffusa ovunque, diventando un vero e proprio rito nella vita di molti. Scopriamo assieme la storia dietro al legame indissolubile tra Venezia e il caffè.
La storia del caffè a Venezia: Prospero Alpini e il primo Caffè d’Europa
Quella tra il caffè e Venezia è una storia lunga oltre 400 anni: dopo essere stato scoperto, sembrerebbe, in Etiopia e diffusosi rapidamente in Medio Oriente, la sua fama giunse ben presto a Venezia, al tempo uno dei principali porti europei, grazie ai racconti di mercanti e diplomati affascinati dalle tante virtù della “bevanda dal potere stimolante”. Grazie a Prospero Alpini, botanico e medico del console veneziano in Nord Africa, Giorgio Emo, vennero fisicamente introdotti a Venezia i primi grani di caffè. Nel “De Medicina Egyptiorum”, famoso trattato sulle piante di origine nordafricana, pubblicato nel 1591, Prospero Alpini studiò la pianta del caffè per la prima volta in Europa, riportando importanti considerazioni sui suoi usi terapeutici e una sua descrizione dettagliata.
Il caffè iniziò ben presto a essere consumato non più solo tra gli aristocratici, e nel 1683, in Piazza San Marco, nacque la prima bottega del caffè. È però nel 1720 che viene aperto il primo vero Caffè d’Europa, sotto le Procuratie Nuove di Piazza San Marco: il Caffè Florian, originariamente con il nome di “Alla Venezia Trionfante”. Il grande successo portò all’apertura di ben oltre 200 botteghe del caffè in città, e da Venezia i Caffè si diffusero rapidamente in tutta Italia e in tutta Europa, divenendo il centro della vita mondana e intellettuale della società settecentesca.
Le antiche torrefazioni artigianali veneziane
Con il diffondersi delle botteghe del caffè, aprirono di conseguenza anche numerose torrefazioni artigianali. Nelle torrefazioni si tostava e preparava il caffè manualmente, per poi venderlo e talvolta degustarlo. Purtroppo con l’avvento della rivoluzione industriale e della globalizzazione, le torrefazioni artigianali hanno man mano chiuso e solo due sono quelle “sopravvissute” a Venezia: la Torrefazione Cannaregio e la Torrefazione Girani. Entrambe le torrefazioni furono fondate nei primi anni del 1900 e da allora portano avanti con grande passione e dedizione l’arte del torrefare artigianalmente il caffè.
Il Caffè Florian: il primo Caffè d’Europa
Come detto precedentemente, nel 1720 venne aperto il primo vero Caffè d’Europa, sotto le Procuratie Nuove di Piazza San Marco: il Caffè Florian. Conosciuto originariamente con il nome di “Alla Venezia Trionfante”, iniziò ben presto ad essere chiamato da tutti “Florian” in onore del suo fondatore, Floreano Francescani. Il Caffè Florian era il centro d’incontro dell’élite veneziana e molti furono gli ospiti illustri che lo frequentarono, tra cui Carlo Goldoni, Giuseppe Parini, Giacomo Casanova, Gabriele D’Annunzio, Antonio Canova e molti altri. Oltre a essere la più famosa bottega del caffè in città, il Caffè Florian era anche l’unico locale del tempo che consentiva l’ingresso alle donne. Ancora oggi il Caffè è in attività e rappresenta un vero e proprio monumento storico della città; sedersi in una delle sue sale in stile settecentesco per assaporare un gustoso caffè è un’esperienza unica che andrebbe fatta almeno una volta nella vita.
I caffè divennero il centro della vita mondana e commerciale della città; nelle caffetterie ci s’incontrava per discutere di politica, per chiacchierare, per mettersi in mostra, per corteggiare e per farsi corteggiare, per concludere commerci di ogni genere. Vista la loro popolarità, i Caffè si moltiplicarono a dismisura nel giro di pochi anni tanto che nel 1759 il Governo della Serenissima si vide costretto a bloccare l’apertura di nuove caffetterie. Diversi sono i Caffè storici ancora aperti oggi, tra cui il Caffè Florian ma anche il Caffè Quadri, sempre in Piazza San Marco, e il Caffè La Calcina, alle Zattere.
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