Un biscotto come gesto d’amore: la storia dei bussolà

Nell’area veneziana tra i prodotti dolciari tipici ci sono senz’altro i bussolà di Burano, detti anche bussolà buranelli o buranei. Attenzione, bussolà, rigorosamente con l’accento sulla a! E’ un biscotto semplice ma molto ricco dal punto di vista nutrizionale grazie alla presenza importante di burro e uova. L’origine di questi biscotti risale ai tempi della Repubblica di Venezia, quando venivano amorevolmente preparati dalle mogli di pescatori e naviganti costretti a restare lunghi periodi in mare: l’importanza degli ingredienti contenuti nell’impasto e complice una buona durata in termini di conservazione hanno reso questa cospicua dose di calorie una vera e propria fonte e riserva di energia. 

Un cerchio o una S: i bussolà ieri e oggi

Originariamente a questi biscotti venne data la forma di un cerchio, di una ciambellina; infatti il suo nome deriva dal termine dialettale busà, che vuol dire proprio buco.

Oggi però è più facile trovare questi biscotti con la forma di una S, poiché qualche secolo più tardi dalla loro nascita, un fornaio buranense, a cui erano stati commissionati proprio i bussolà, diede loro la nuova forma perché aveva pensato che in questo modo fosse più semplice mogiarli (inzupparli) nel latte: inconsapevolmente aprì la strada all’uso del biscotto anche a colazione. 


Da dolce pasquale a profuma biancheria: la tradizione

Secondo la tradizione i bussolà sono dolci tipici della Pasqua anche se oggi è piuttosto facile trovarli tutto l'anno, poiché le massaie buranensi, durante la Settimana Santa, avevano l’abitudine di impastare grandi quantità di biscotti per recarsi poi dai fornai per la loro cottura. I biscotti venivano così conservati nelle credenze delle colorate case di Burano per lungo periodo, ed il loro profumo, dato dalla presenza del burro, della vaniglia e del limone, invadeva le calli rendendo l’aria piacevolmente zuccherosa. Tale era il profumo che le donne avevano anche l’abitudine di raccoglierli in sacchetti di cotone e di utilizzarli per profumare la biancheria dei loro armadi: non meravigliatevi se in qualche cassapanca di una nonna potreste trovare biscotti friabili e profumati!

La Pasqua è vicina, prepariamo i bussolà?!

Ingredienti per circa 40 biscotti:

  • 250 gr di farina 00
  • 100 gr di burro morbido
  • 125 gr di zucchero
  • 3 tuorli
  • 1 bacca di vaniglia
  • scorza grattugiata di limone
  • un pizzico di sale

Procedimento: lavorare in una ciotola il burro per renderlo morbido. Montare lo zucchero con le uova fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere poi il burro, i semi di una bacca di vaniglia e la scorza grattugiata di un limone non trattato. Aggiungere anche un pizzico generoso di sale fino. In ultimo aggiungete la farina.

Lavorate velocemente l’impasto, ma non troppo per non scaldare eccessivamente il burro.

Avvolgete l’impasto in un canovaccio e lasciate riposare in frigo per qualche ora. Trascorso questo tempo ricavate tanti cilindretti di circa 10-15 cm e date loro la forma di un cerchio o di una S.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per circa 15 min.

Trascorso questo tempo di cottura sfornateli per evitare che il calore del forno li asciughi eccessivamente, compromettendo la friabilità del biscotto.

Mi raccomando, dopo averli sfornati non dimenticatevi di profumare anche l'armadio! 

forse non sapete che:

per far si che i biscotti durante la cottura conservino la forma che avete dato loro, lasciateli 15 min in congelatore e cuoceteli da congelati. Così facendo conserveranno perfettamente la forma!