L'impossibilità di uscire di casa in questo momento di emergenza così delicato e doloroso, non deve consentirci di spegnerci e farci dominare dalla noia! Anzi, è il momento di approfittare per fare tutto quello che abbiamo sempre rimandato, per cui diciamo di non avere mai tempo. Ma anche fare quelle cose che ci risultano difficili fare per motivi differenti, come andare a teatro e goderci un'opera lirica.

Per questo il Gran Teatro La Fenice si è reso protagonista di una iniziativa interessante e appassionante: ci invita tutti a teatro, ma stando comodamente seduti sul divano di casa! Figo, no?!

E così, attraverso una programmazione specifica, sul suo canale YouTube ufficiale, ci propone concerti in diretta e drammi tra i più famosi della scena internazionale.

Preparate l'abito da sera, accomodatevi sul divano, si va a teatro!


Concerto del Quartetto Dafne

Un concerto a porte chiuse rispettando tutte le disposizioni in materia di sicurezza. Il Quartetto Dafne costituito dai violini Samuel Angeletti Ciaramicoli e Federica Barbali, la viola Paolo Pasoli ed il violoncello Antonino Puliafito.

Il programma prevede l'esecuzione dell'opera n. 18 di Ludwig Van Beethovem per archi n. 4 in Do minore, e l'opera di Aleksandr Borodin per archi n.2 in Re maggiore.

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Don Carlo di Giuseppe Verdi

Il Don Carlo è senza dubbio l'opera lirica più complessa di Giuseppe Verdi, scritta su libretto di Joseph Mery e Camille Du Locle. Siamo oltre la metà dell'Ottocento e la prima rappresentazione va in scena a Parigi in 5 atti col titolo di Don Carlos. Nella traduzione in italiano l'opera fu rimaneggiata e portata a 4 atti, rimasta immutata poi nel tempo col titolo di Don Carlo.

La trama dell'opera di dipana tra l'amore di Don Carlo ed Elisabetta di Valois, figlia del Re di Francia Enrico II, promessa da questi a Filippo II di Spagna, padre di Carlo, ed il contrasto forte tra genitore e figlio, sia sul piano politico che familiare. A fare da sfondo c'è un conflitto tra due concezioni politiche diverse, rappresentato perfettamente dal confronto tra Rodrigo Marchese di Posa, portatore di idee politiche fondate su libertà ed autonomia, e Filippo II che invece è votato al potere assolutistico. Tra questo si inserisce anche il scontro tra Stato e Chiesa, rappresentato dal Grande Inquisitore.

L'opera è diretta dal grande direttore coreano Myung-Whun Chung che dirige l'Orchestra e il Coro del Gran Teatro La Fenice.

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Dorilla in Tempe di Antonio Vivaldi

Dorilla in Tempe è un melodramma eroico-pastorale di Antonio Vivaldi, scritto in 3 atti su libretto di Antonio Maria Lucchini, mentre la parte musicale è un pasticcio (composizione musicale scritta da diversi autori o composta da brani tratti da lavori già esistenti) del maestro Vivaldi con due arie di Johann Adolph Hasse e due di Leonardo Leo. L'opera fu rappresentata per la prima volta proprio a Venezia, al Teatro Sant'Angelo il 9 Novembre 1726.

La vicenda è ambientata in Grecia, nella Valle di Tempe, dove il dio Apollo, nelle vesti del pastore Nomio, si innamora di Dorille, figlia del Re Admeto, già presa d'amore per il pastore Elmiro. Per salvare il regno il re è costretto a sacrificare la figlia ad un mostro marino, ma questa viene salvata da Nomio che la rivendica in sposa. La ragazza però preferisce fuggir via col suo amato: la coppia così dopo varie peripezie, che trascinano l'ascoltatore in un turbinio di emozioni, riuscirà a coronare il suo sogno d'amore.

L'opera è diretta dal maestro Diego Fasolis che dirige l'Orchestra e il Coro del Gran Teatro La Fenice.

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Attila di Giuseppe Verdi

Attila è un dramma lirico di Giuseppe Verdi su libretto di Temistocle Solera e tratto dalla tragedia Attila, Koning der Hunnem di Zacharias Werner. Scritto in 3 atti fu rappresentato per la prima volta proprio al Teatro La Fenice il 17 Marzo 1846.

La narrazione parte dalla città di Aquileia nel V secolo, dove la bella Odabella medita di vendicare l'uccisione della sua famiglia ad opera degli Unni, conducendo a morte il loro re, Attila. Con un sotterfugio riesce ad incontrarlo insieme ad uno stuolo di vergini, e addirittura a farsi amare. Ma per Attila non ci sarà scampo, perchè l'odio vero di Odabella vincerà sull'amore fasullo.

L'opera è diretta dal maestro Riccardo Frizza che dirige l'Orchestra e il Coro del Gran Teatro La Fenice.

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Von heute auf morgen (dall'oggi al domani) di Arnold Schönberg

Von heute auf morgen (dall'oggi al domani) è un'opera di Arnold Schönberg, su libretto di Max Blonda, pseudonimo di Gertrud Schönberg, moglie del compositore. Un unico atto che narra le vicende di una serata tra un uomo e sua moglie, che dopo alcune riflessioni giungono alla conclusione che il loro amore è solido e diverso dalle mode che passano "dall'oggi al domani".

L'opera è diretta dal maestro Eliahu Inbal che dirige l'Orchestra e il Coro del Gran Teatro La Fenice.

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Omaggio a Virgilio Boccardi

Nelle Sale Apollinee va in scena uno straordinario Omaggio a Virgilio Boccardi, giornalista veneziano che racchiuso in tanti libri la sua amata Venezia. E' stato a lungo inviato speciale della Rai. Nella sua lunga carriera Boccardi ha realizzato numerosi documentari di contenuti culturali che gli sono valsi diversi premi sia nazionale che internazionali.

Sarà ricordato da Riccardo Calimani, scrittore e storico italiano, Maurizio Crovato, giornalista, Vittorio Pierobon, giornalista e Giovanni Distefano, scrittore/ editor.

L'accompagnamento musicale sarà eseguito al pianoforte da Letizia Michielon eseguendo questo programma: Fryderyc Chopin con Deux Nocturnes, Richard Wagner con Eine sonate für das Album von Frau M.W, Ludvig van Beethoven con la Sonata n. 23 in fa minore, Op. 57 "Appassionata".

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Andare a teatro in pantofole e comodamente seduti sul divano di casa? Grazie al Gran Teatro La Fenice si può!

#Veneziaacasatua