La Pianura Padana, si sa, si estende vasta ed incessante tra campi e frutteti, interrotta qua e là solo da qualche fiume che scorre lento fino al mare. Ad un tratto, però, quasi all’improvviso, cime tondeggianti si innalzano dolci dalla campagna. Sono i Colli Euganei, un gruppo di un centinaio di colline rigogliose che modificano il paesaggio uniforme con boschi, villaggi pittoreschi e ampi vigneti.

Quest’area collinare offre molte possibilità di vacanza durante tutto l'anno, tuttavia, uno dei periodi migliori per visitarla è proprio l’autunno, quando il panorama puntualmente si trasforma in una tela impressionistica. Gli alberi si tingono di innumerevoli sfumature di rosso e giallo, il terreno si copre di foglie e gusci spinosi di castagne mentre il clima, fresco e frizzante, si mescola con il vapore delle acque termali, creando atmosfere misteriose.

Situata alle porte della città di Padova, questa zona rappresenta uno dei più grandi parchi naturali del Veneto, il Parco Regionale dei Colli Euganei. Di forma più o meno circolare, l’area presenta un'estensione di 18.694 ettari e si sviluppa all'interno di 15 comuni. Qui, la grande varietà di vegetazione è davvero particolare: si trovano boschi di castagni e querce accostati a paesaggi mediterranei, caratterizzati da infiniti tappeti di fichi d'india e vegetazione arbustiva. Infine, non si possono dimenticare i pendii ricoperti di vigne e vigneti, culla dei pregiati vini del posto.

I Colli Euganei, però, non sono solo vino e natura, c’è molto altro da scoprire! Borghi medievali sparsi ai piedi delle colline e oasi di benessere con zampilli di acque termali arricchiscono la scena.

Quest'autunno sfuggite al caos della vita urbana per una visita ai Colli Euganei, perdetevi nella natura e lasciatevi trasportare da panorami mozzafiato, castelli maestosi, sentieri nascosti ed eleganti centri termali.


L'origine dei Colli Euganei: una breve lezione di geologia

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Prima di scoprire il fascino dei Colli Euganei, studiarne brevemente l’origine è importante per meglio apprezzare le caratteristiche naturali e comprendere lo sviluppo storico del luogo. La particolare forma che presenta oggi, caratterizzata da profili delicati, morbidi coni e cime arrotondate, è il risultato di una storia lunga milioni di anni, caratterizzata da eruzioni vulcaniche, momenti di riposo, emersioni e mari che si ritirano.

Le colline, infatti, sono antichi vulcani, alcuni dei quali comparsi 43 milioni di anni fa durante il cosiddetto "primo ciclo eruttivo". In questa fase, la Pianura Padana era ancora situata sotto il livello del mare e, da alcune fratture della crosta terrestre, del magma uscì e si riversò nell’area circostante creando forme coniche perfette. Dopo una pausa di 10 milioni di anni, si verificò il "secondo ciclo eruttivo" con la nascita di altre elevazioni. Durante questa eruzione, un magma più leggero, acido e viscoso si riversò nel fondo del mare, creando delle "bolle" calcaree. Alcune di esse erano abbastanza alte da emergere dalla superficie marina, creando un paesaggio simile a quello di un moderno arcipelago di isole. Dopodiché, a causa di altri movimenti della crosta terrestre, circa 25 milioni di anni fa, il mare si ritirò, l'intera struttura si sollevò e i colli emersero completamente dal mare. A quel punto, i Colli Euganei così come li conosciamo oggi erano quasi pronti. Avevano solo bisogno dell’effetto di agenti atmosferici, quali pioggia, vento e neve, per ottenere i caratteristici pendii lisci e la silhouette dolce che presentano oggi.

La storia vulcanica della zona è collegata ad un altro aspetto interessante: la presenza delle acque termali. L'origine del processo termale si trova a nord, sulle Piccole Dolomiti, dove la pioggia e la neve atterrano sui ripidi versanti delle montagne ed iniziano un lento percorso di discesa, insinuandosi tra le fratture delle rocce calcaree. L'acqua raggiunge i 3.000 metri di profondità, acquistando salinità e diventando sempre più calda tanto più si avvicina al centro della Terra. Dopo un viaggio lungo circa 30 anni, finalmente riesce a riemergere di nuovo in superficie, grazie alla speciale composizione del suolo vulcanico nella zona dei Colli Euganei. Qui presenta una temperatura media di 75°C e numerosi sali minerali: si è trasformata nell’ingrediente perfetto per bagni benefici e rilassanti e per la preparazione di fanghi termali. 


Attività outdoor immersi nel verde

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La natura è la vera protagonista dei Colli Euganei. La zona offre scorci mozzafiato, esperienze nel verde ed avventure uniche adatte a tutti. Infatti, i livelli di difficoltà dei numerosi sentieri e trekking del parco variano dal livello turistico (molto facile) a quello per escursionisti esperti (più impegnativo), dando a tutti la possibilità di godersi il territorio in serenità. Atleti, sportivi, ma anche famiglie, anziani arzilli e persino i più pigri e meno allenati possono trovare un'attività adeguata per fruire del territorio senza rischi.

Le colline sono disseminate di oltre 200 sentieri che si snodano tra stagni e boschi rigogliosi, raggiungendo vette ed antri nascosti. In autunno, qui ogni trekking ed ogni passeggiata si trasforma in piacevole momento di evasione. Le foglie degli alberi, il terreno, le rocce umide si fondono tra loro, creando fugaci giochi di luci ed ombre. I deboli raggi del sole sbucano dal fogliame diradato e illuminano i colori della vegetazione: il rosso, il giallo e l'arancio in tutte le loro diverse sfumature creano lo scenario per una perfetta atmosfera autunnale.


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Il sentiero più famoso della zona, probabilmente è l'Alta Via dei Colli Euganei, un trekking di 41 km dalla durata di circa 12 ore, che offre viste suggestive sui vigneti e sulla vasta pianura circostante. Itinerari tematici, invece, sono suggeriti dalla Strada del Vino dei Colli Euganei, che propone percorsi ricchi di soste presso agriturismi, ristoranti ed aziende vinicole, per assaporare le delizie del territorio e per sorseggiare i suoi vini rinomati.

Un percorso semplice è il Sentiero del Monte Grande, una passeggiata di 4 km attraverso una strada sterrata, costruita scavando la roccia e caratterizzata da un bosco di castagni ricchi dei suoi frutti da raccogliere proprio in questo periodo dell'anno. Attrezzatevi con dei sacchi e man mano che salite, riempiteli di castagne. Una volta a casa, fatele bollire per circa un'ora, poi sbucciatele e godetevi una semplice ma tipica leccornia autunnale! Al punto di partenza della pista appena citata è stato costruito un adventure park, con percorsi di diversa difficoltà che includono ponti, passeggiate a zig zag ed ostacoli, tutti sospesi in aria tra gli alberi.

Se amanti dell'altezza e dell'adrenalina, per i più esperti, i Colli Euganei offrono anche una falesia, con una palestra di arrampicata all'aperto. Questo muro di pietra è alto 180 metri e, con la sua verticalità rompe le linee arrotondate del paesaggio circostante. Si tratta di Rocca Pendice, che offre più di 200 vie di diverse difficoltà, dalle più facili (livello 3c, in termini tecnici) a percorsi estremamente impegnativi (livello 8b). Nelle frizzanti giornate autunnali, allenarsi qui è un'esperienza piacevole. L’ambiente è brioso, poiché la roccia è fresca ed il terreno emana un po' di rugiada; eppure, non appena inizia l’ascesa, i raggi del sole immediatamente illuminano la parete, riscaldando il corpo e creando un'atmosfera mistica. Per gli alpinisti delle zone limitrofe, questo luogo è un paradiso dello sport, dove ci si può mettere alla prova con sfide infinite dalla forma di diedri, strapiombi, lastre e pareti verticali.


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La bicicletta è un altro modo di scoprire i Colli Euganei, grazie alla presenza di numerosi percorsi per mountain bike. È l'attività perfetta per vivere momenti mozzafiato, sia per i panorami che si snodano lungo il percorso sia per lo sforzo richiesto per raggiungere alcune delle cime collinari! Gli itinerari cicloturistici più famosi sono l'Anello dei Colli Euganei, un anello di 63 km che segue il perimetro esterno del parco e il Sentiero Tematico Mountain Bike, un circuito a basso impatto ambientale, che valorizza le bellezze naturali del territorio e mostra esempi di antica vita rurale della zona.

Benessere e relax alle terme

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Alle pendici dei Colli Euganei, sul versante nord orientale, si trovano le città di Abano Terme e Montegrotto Terme, luoghi noti da oltre 2000 anni, come templi del relax e del benessere.

La leggenda narra come Ercole ed i suoi compagni, dopo aver vinto contro Gerione, trovarono ristoro e conforto in quest’area, dove scoprirono un’acqua benefica, capace di ristorare e guarire dalle fatiche della battaglia. Attratti dalle sue magiche proprietà ed affascinati dalla bellezza delle colline circostanti, questo gruppo di eroi greci decise di stabilirsi proprio tra Abano e Montegrotto terme, senza mai più far ritorno in patria. La parola "Euganei", che deriva dalla traduzione greca "di nobile stirpe", potrebbe quindi essere collegata a questa leggenda.

Fin dai tempi dei Romani, quando vennero costruite le prime terme, il concetto di benessere, qui è sempre stato una filosofia di vita, alla cui base si trova appunto l'acqua termale in tutte le sue possibili forme. La zona offre oltre 130 centri con, in totale, circa 200 vasche termali. Ogni spa dispone della propria sorgente e offre una grande quantità di trattamenti termali. Ovunque l'atmosfera è piacevole e serena grazie agli effetti rilassanti di piscine termali interne ed esterne, idromassaggi, fontane massaggianti, saune e bagni turchi. E non è solo puro relax, bensì anche salute, infatti, l'acqua termale contribuisce allo smaltimento delle tossine e alla tonificazione del corpo.

Durante la stagione autunnale, una giornata ai bagni termali può diventare un momento indimenticabile. Le colline si affacciano dall’alto, sui centri cittadini, soffiando una fresca brezza che si fonde con il vapore dell'acqua calda delle terme, creando un senso di magia e beatitudine. Coccolati da un senso di benessere, i getti d'acqua, gli idromassaggi e le fontane si prendono cura di tutto il corpo, rigenerando sia il fisico che la mente. L'esperienza termale può essere arricchita anche da pause da dedicare a degustazioni di infusi naturali o a percorsi benessere, dove ci si immerge prima in acqua fredda e poi in acqua calda, per un risveglio del corpo e dello spirito.

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L'acqua termale di Abano e Montegrotto Terme non solo è la soluzione perfetta per rilassarsi e riprendersi dallo stress e dalla frenesia della vita quotidiana, ma risponde anche alle esigenze di persone con malattie e problemi fisici. Essa, infatti, ha proprietà curative, grazie alla sua composizione ricca di sostanze quali il potassio, il sodio, lo iodio, il magnesio, il silicio e il bromo. Dal punto di vista chimico, quest'acqua è codificata come acqua minerale ipertermale salso-bromo-iodica ed è unica nel suo genere. I bagni termali vengono utilizzati per rilassare i muscoli, ridurre i dolori, curare le articolazioni e stimolare il passaggio del sangue. L'acqua ha anche un'azione disinfettante, poiché aiuta ad eliminare batteri e funghi. Inoltre, attraverso le terapie inalatorie, di solito nelle grotte termali, è una cura per le malattie respiratorie.

Infine, è anche l'elemento fondamentale impiegato nel processo di creazione del fango termale, che è una combinazione di acqua, argilla e microrganismi. Questo composto è stato scientificamente dichiarato efficace nella cura delle infiammazioni delle cartilagini, grazie ai suoi principi antinfiammatori e analgesici. Il trattamento con questo fango benefico consiste in quattro diverse fasi: l'applicazione, il bagno nella piscina termale, la reazione sudorale ed un massaggio finale, risultando veramente efficace. L'acqua termale e i suoi derivati, quindi, sono la prova concreta di come il legame tra l'uomo e la natura possa essere positivo ed intenso.

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Se la necessità di riconnettersi con la "natura selvaggia" è impetuosa, dopo una giornata all'insegna del relax alle terme, sui Colli Euganei si possono trovare due laghetti con sorgenti di acqua termale. Il lago di Lispida, tra Abano e Montegrotto Terme e il lago Costa ad Arquà Petrarca. Non è permesso immergersi e nuotare, però è possibile raggiungerli a piedi e darci un’occhiata, per scoprire i luoghi da cui provengono i fanghi termali.

I borghi incantati dei Colli Euganei

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I Colli Euganei non sono solo terra di natura e benessere, ma sono anche dimora di alcuni pittoreschi paesini che giacciono tranquilli tra le colline. Perfetti da visitare durante una giornata autunnale un po’ ventilata, questi centri incantano i visitatori con il loro spirito bucolico. Le strade con il ciottolato romano, gli edifici in pietra e le eleganti piazze svelano scenari ricchi di cultura, storia ed arte. Qui la rigogliosa vegetazione delle colline si fonde con le linee dritte delle strutture artificiali, in un legame senza fine tra l'uomo e la natura; il legame è così vivido che dà forma a vivide immagini poetiche.

Sul Versante Orientale del Parco dei Colli Euganei, il primo borgo che si incontra è Arquà Petrarca, una deliziosa cittadina dove il tempo sembra essersi fermato all’età medievale. Gli edifici dell'XI custodiscono la magia di quei tempi antichi, rendendo il luogo un piccolo gioiello. La costruzione più celebre è la casa del poeta Francesco Petrarca, che decise di trascorrere ad Arquà gli ultimi cinque anni della sua vita, dal 1369 al 1374. La sua presenza fu così importante che, dopo la sua morte, la cittadina divenne meta di pellegrinaggi letterari, di poeti e scrittori e cambiò anche il nome, per ricordare eternamente il suo legame con il poeta. Nel XVI secolo la casa del Petrarca si trasformò nel Museo delle Memorie del Poeta, raccontando la sua vita e le sue opere attraverso collezioni, affreschi e conservando la struttura del luogo così come da lui progettata.


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Dopo soli sei chilometri di viaggio, un altro paesino dall'autentica atmosfera medievale è Monselice, che si srotola nella pianura tra il Colle della Rocca e il Colle Montericco. Questa meta raccoglie le testimonianze dei numerosi popoli che qui si sono insediati nel tempo: dai bizantini e romani, ai longobardi ed infine ai veneziani. Per questo motivo, è ricco di interessanti edifici. Il più maestoso è il Castello Cini, l'edificio medievale dell'XI secolo, che servì, nel corso dei secoli, come residenza signorile, torre difensiva e villa veneta. Oggi è sede di una biblioteca, dell'Antiquarium Longobardo, di una collezione di attrezzi medievali e rinascimentali, di una collezione di armi e armature e, infine, presenta ambienti di stile medievale e rinascimentale, ricchi di ceramiche, mobili e dipinti delle suddette epoche. A Monselice si trova anche il Santuario delle Sette Chiese, un itinerario composto da sei cappelle votive allineate una dopo l'altra lungo il colle della Rocca ed un'ultima chiesa più grande. Il mecenate Pietro Duodo progettò il santuario e ne commissionò la realizzazione all'architetto Scamozzi alla fine del XVI secolo. Ben presto divenne meta di pellegrinaggi poiché, nel 1606, Papa Paolo V concesse importanti indulgenze a tutti i cristiani che lo avrebbero visitato. Oltre all’alto valore religioso, le cappelle rivestono anche un'importanza artistica poiché contengono dipinti dell'artista di scuola veneziana Palma il Giovane. In città, l'architetto Scamozzi realizzò un'altra opera notevole per il suo mecenate, Villa Duodo, impressionante soprattutto per la sua scalinata

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Sul versante meridionale dei Colli Euganei, invece, sorge il delizioso centro di Este, che conquista per le sue splendide mura e il suo antico fascino. Numerosi sono i punti di riferimento artistici e architettonici, primo fra tutti il Castello Carrarese, datato 1339, di cui oggi rimane il mastio in cima al colle e la cinta muraria con dodici torri. Quest’imponente costruzione difensiva racchiude un bellissimo giardino urbano, mentre il centro della città si trova immediatamente all'esterno. Proprio a ridosso delle mura, si erge un’elegante dimora aristocratica, è Villa Vigna Contarena, progettata dall'architetto Scamozzi nei primi anni del XVII secolo, per la famiglia Contarini, che la utilizzava come luogo di relax, di svago e durante i periodi di vendemmia. Il locale è ricco di affreschi, di lampadari in vetro di Murano, di mobili antichi e custodisce un curioso orto segreto, una fusione tra giardini persiani e all’italiana.

A volte l'autunno può sembrare un po' cupo e malinconico. Le giornate si restringono e le notti si allungano, il tempo libero scivola veloce mentre la gioia estiva sembra solo un lontano ricordo. Per fortuna, però, i Colli Euganei mostrano tutto il bello di questa stagione di passaggio. Tra colori caldi, acqua termale, passeggiate in mezzo alla natura vergine ed atmosfere antiche, si desidererà solo fermare il tempo, per godere del paesaggio ancora un po'!  


Informazioni utili

Il Castello di Monselice è aperto al pubblico nelle seguenti modalità:

  • da Marzo ad Ottobre tutti i giorni nei seguenti orari: h 09:00 - 10:00 - 11:00 / h 15:00 - 16:00 - 17:00
  • nei mesi di Novembre, Dicembre e Febbraio tutti i giorni nei seguenti orari: h 10:00 - 11:00 / h 14:00 - 15:00
  • nel mese di Gennaio è aperto per gruppi su prenotazione.


La Casa del Petrarca – Arquà Petrarca è attualmente in Restauro – Aperta al pubblico ad esclusione della Stanza delle Visioni nelle seguenti modalità:

  • da Marzo ad Ottobre tutti i giorni nei seguenti orari.  h 09:00 - 12:30 / 15:00 - 19:00
  • da Novembre a Febbraio tutti i giorni nei seguenti orari: h 09:00 -12:30 / 14:30 - 17:30
  • chiusura: tutti i lunedì non festivi, Natale, S.Stefano, Capodanno, 1°Maggio.


Villa Vigna Contarena – Este è aperta al pubblico ogni lunedì nei seguenti orari: h 10:00 - 12:00.