Varcare le porte della Biennale di Venezia 2025 significa entrare in un altro mondo possibile, composto dalle menti dei più abili e creativi innovatori del mondo, è l’avanguardia delle nuove tendenze artistiche internazionali, intese nel suo senso più ampio fino a comprendere tutte le discipline creative. La Biennale di Venezia ha origini lontane, nasce nel 1895 con la prima esposizione internazionale d’arte che includeva anche discipline architettoniche, a partire dal 1980 la Biennale di Venezia ha iniziato ad alternare Architettura e Arte come due settori distinti. Nel 2025 la Biennale di Venezia celebra la sua 61° edizione, con la mostra internazionale di Architettura: Intelligens. Natural. Artificial. Collective che segna un cambio di approccio e mentalità verso il concetto dell’abitare per rispondere alle problematiche del clima.
Biennale di Architettura 2025 il tema: Intelligens. Natural. Artificial. Collective

Arsenale di Venezia courtesy of Chiarastella Campanelli
Fin dalle prime capanne primitive costruite dall’uomo l’architettura è stata la risposta dell’essere umano a un clima ostile, oggi più che mai tutta l’attenzione è rivolta verso un modello più sostenibile per la progettazione e quindi: eliminare gli sprechi, fare circolare i materiali rigenerando i sistemi naturali, adottare un design trasformativo e sostenibile; con l’obiettivo di dimostrare che architettura e ambiente possono coesistere in armonia con il pianeta.
“Per affrontare un mondo in fiamme, l’architettura deve riuscire a sfruttare tutta l’intelligenza che ci circonda” ha commentato il curatore Carlo Ratti e per la Biennale di Architettura 2025 sono stati chiamati a raccolta architetti e ingegneri, matematici e scienziati del clima, filosofi e artisti, cuochi e programmatori, scrittori e intagliatori, agricoltori e stilisti; un progetto collaborativo composto di 762 partecipanti e più di 280 progetti, selezionati tramite un open call internazionale Space for Ideas.
La Biennale di Architettura 2025: i luoghi e le date

Biennale Architettura 2025 courtesy of Chiarastella Campanelli
Le date della Biennale di Architettura sono dal 10 maggio al 23 novembre 2025, se vuoi visitarla affrettati ad organizzare il tuo viaggio a Venezia. Venezia dà il suo meglio nella stagione estiva per via della presenza concomitante di più manifestazioni sia tradizionali che contemporanee per cui aspettati un’alta frequentazione e prezzi di alta stagione a partire da giugno fino almeno alla metà di settembre. Diversamente se vuoi vivere la Biennale e Venezia con maggiore tranquillità e meno folla in città allora il consiglio è di programmare la tua visita a partire dalla fine di settembre.
Come da tradizione le sedi della Biennale di Venezia sono: L’Arsenale e il Giardini della Biennale, entrambi si trovano nel Sestiere Castello, nella parte orientale di Venezia. In particolare, i Giardini della Biennale rappresentano il margine più orientale di Venezia e sono stati la sede della Biennale fin dalla prima edizione della manifestazione. I Giardini sono composti dal padiglione centrale, quest’anno in restauro, e 65 padiglioni nazionali, nel 2025 sono soltanto 29 ad essere aperti. L’Arsenale è un enorme complesso di cantieri dove una volta si costruivano le navi, è parte integrante della Biennale a partire della Prima mostra internazionale di Architettura del 1980. A parte queste due sedi tradizionali, la Biennale di Architettura si estende quest’anno anche nel centro storico di Venezia, alcuni padiglioni nazionali sono quest’anno sparsi in varie zone della città.
Come visitare la Biennale: Biglietti e percorsi

Preparati ad una Biennale ricca di stimoli, con una variegata densità espositiva soprattutto nella parte dell’Arsenale e fai attenzione a non perderti i vari padiglioni dislocati nei luoghi più vari della città di Venezia. Esistono due biglietterie situate nei pressi dell’Arsenale e precisamente al piano terra del Museo Storico Navale in Riva San Biasio e all’ingresso dei Giardini della Biennale, ma se non vuoi perdere un attimo e hai poco tempo a disposizione il consiglio è di fare i biglietti on-line tramite il sito La Biennale di Venezia.
L’orario di apertura delle biglietterie e dei luoghi espositivi è dalle 11,00 alle 19,00 per l’orario estivo, da maggio a settembre e dalle 10,00 alle 18,00 per l’orario autunnale, da metà settembre a novembre. Le code ci sono solo davanti alle biglietterie e non davanti agli ingressi, per cui se non li hai acquistato on-line affrettati a metterti in fila. Se hai solo una giornata a disposizione per visitare la Biennale il suggerimento è di iniziare con la visita dell’Arsenale, quando ti sposterai dall’Arsenale ai Giardini approfitta per visitare alcuni dei padiglioni dislocati per la città, prenditi una piccola pausa per mangiare qualcosa e prosegui verso i Giardini della Biennale in cui potrai passeggiare fino alla chiusura. Tutto cambia se hai più giorni a disposizione!
I Padiglioni Nazionali da non perdere nella Biennale 2025

Ogni Padiglione nazionale cerca di interpretare il tema della mostra e portare all’attenzione un aspetto specifico legato al territorio del suo paese. Tante idee relative al rapporto tra uomo e natura, e in particolare un nuovo modo di intendere il mestiere dell’architetto sempre più in relazione con l’ambiente e con la collettività. Lavorare insieme, collaborare è il mantra e il tema della Biennale 2025.
Se ti stai chiedendo quali Padiglioni non perderti, qui di seguito nei troverai qualcuno! Interessante, il Padiglione Italia, tutto legato al tema dell’acqua. Il Qatar presente in due sedi, una ai Giardini della Biennale dove è presente un piccolo gazebo dove l’anno prossimo sorgerà il nuovo padiglione, se entri troverai un caffè arabo e dei deliziosi datteri offerti ai visitatori, per riflettere sui valori dell’ospitalità. Sempre il Qatar in una mostra a Palazzo Franchetti ha raccolto i migliori esempi di architettura di comunità. Leone d’oro per la migliore Partecipazione Nazionale è stato assegnato al Regno del Bahrain che espone una proposta concreta per affrontare le condizioni di calore. Il Padiglione della Gran Bretagna invece si è guadagnato una menzione speciale della giuria per il dialogo tra il Regno Unito e il Kenya sul tema della riparazione e del rinnovamento.
Gli eventi collaterali della Biennale 2025: meno noti ma imperdibili

Sono 11 gli eventi collaterali ufficiali selezionati dal curatore Carlo Ratti per la Biennale di Venezia 2025, chiaramente Venezia durante tutto il periodo della Biennale pullula di creatività, quindi a parte questi 11 eventi ufficiali, tante saranno le iniziative e le mostre messe in scena in città. Inutile dire che se vuoi visitare totalmente la Biennale e dare il giusto respiro a ognuno degli eventi programmati e anche a quelli collaterali il suggerimento è di rimanere a Venezia almeno una settimana.
Ai Docks Cantieri Cucchini, l’Institut Ramon Llull un progetto di Architettura ecosociale; a Palazzo Zorzi l’iniziativa dell’UNESCO che riunisce le idee di giovani architetti per migliorare la fruizione dei siti UNESCO; A Palazzo delle Prigioni NON-Belief: Taiwan Intelligens of Precarity. Un sito collaterale, inusuale che non sempre si ha il tempo di visitare, ma unico nel suo genere dove accadono sempre cose incredibili è l’isola di San Giorgio Maggiore, qui una mostra di Jean Nouvel. A Palazzo Diedo la mostra The Next Earth Computation, Crisis, Cosmology. Presso l’Ocean Space di Campo San Lorenzo la mostra The SKYWALK by Platform Earth. Ai Giardini della Marinaressa il progetto unEarthed / Second Nature / PolliNATION.
Dove mangiare nei pressi dei Giardini e Arsenale

Iniziamo col dire che a Venezia mangiare e bere non mancano, bacari e cicchetti per aperitivi, street food e cucina veneziana con le sue ricette tipiche ti lasceranno soddisfatto, ma come destreggiarsi per non incappare in trappole per turisti? Se non vuoi essere trattato da turista a riguardo di cibo e prezzi, stai alla larga da quei posti con personale all’esterno che ti invita a sederti e con menù esposti con molte lingue. All’interno dell’Arsenale e dei Giardini ci sono bar e ristoranti ma i prezzi sono alti.
Il consiglio rispetto ai Giardini della Biennale se ti piace anche fare una breve passeggiata è di spingerti verso il margine orientale di Venezia, lì troverai un bel borghetto in qualche modo dissimile rispetto al resto di Venezia dove ci sono delle osterie con prezzi onesti e cucina locale. Mentre nelle vicinanze dell’Arsenale il suggerimento è quello di inoltrarti per calli e campi, prova a lasciarti andare e perditi nei vicoli meno battuti, troverai senz’altro qualche osteria che ti consentirà di startene tranquillo per poi rimmergerti nelle profondità dell’arte.
Consigli utili per esplorare la Biennale 2025

Biennale di Venezia 2025 courtesy of Chiarastella Campanelli
Per visitare la Biennale di Venezia 2025, se vuoi visitarla al meglio, vale sempre l’indicazione di organizzarsi per tempo. Il suggerimento è quello di abbinare alla visita della Biennale 2025 anche una visita alla città più bella del mondo, se vuoi girare Venezia in modo semplice può essere utile acquistare una card come il Venice Pass che ti permetterà di avere l’accesso alle principali attrazioni in un’unica app e l’opzione di usare in modo illimitato il trasporto acquatico di Venezia, che in genere è molto caro. I consigli per evitare folle prevedono di visitare la Biennale o nel corso del mese di Maggio, oppure verso la fine di settembre fino alla chiusura di novembre, periodo generalmente meno frequentato. Qui di seguito ricapitoliamo le informazioni salienti della Biennale di Venezia 2025:
Biennale di Architettura 2025
10 Maggio – 23 Novembre
Orario estivo (da maggio a settembre): 11,00 – 19,00
Orario autunnale (da settembre a novembre): 10,00 – 18,00
I biglietti di ingresso danno l’accesso ad entrambe le sedi Arsenale e Giardini, quest’anno il Padiglione centrale dei Giardini è chiuso per restauro.
Biglietteria sede Arsenale: Museo Storico Navale, Riva San Biasio
Biglietteria sede Giardini: ingresso dei Giardini
Esistono biglietti giornalieri, oppure si può acquistare biglietti della durata di 3 giorni, o abbonamenti per l’intera durata della Biennale. C’è la possibilità di usufruire di visite guidate in italiano e inglese e su richiesta anche nelle lingue tedesco, spagnolo e francese (solo su disponibilità). Ti auguriamo di sperimentare Venezia ed esplorare la Biennale e siamo sicuri ti regalerà molti stimoli e spunti e l’idea che un altro mondo è possibile e tu puoi fare la tua parte. Buon’avventura!
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