Spesso si dice che Venezia è un vero labirinto, e non solo per via delle splendide calli e dei suggestivi canali. Lo è anche di segreti nascosti in piena vista, spesso a pochi passi dai percorsi più celebri e battuti. In mezzo a un dedalo di vicoli silenziosi, dietro una corte discreta, si cela una meraviglia architettonica che pochi conoscono davvero: una scala a chiocciola che sembra uscita da un racconto onirico.
Non ci sono insegne vistose né folle di turisti a guidarci: è uno di quei posti che si scoprono quasi per caso, o per fortuna. Ma una volta lì, la sensazione è quella di entrare in una città “parallela”, una Venezia più intima e insolita. Ci troviamo alla Scala Contarini del Bovolo, uno dei luoghi più unici di Venezia, e senza dubbio una delle attrazioni nascoste più affascinanti.
Una meraviglia nascosta nel cuore di Venezia

La Scala Contarini del Bovolo è un gioiello architettonico del tardo gotico veneziano, costruita sul finire del XV secolo dalla famiglia Contarini, una delle più antiche e influenti della Serenissima. Il nome "Bovolo", che in veneziano significa "chiocciola", richiama la forma a spirale della scala, che si avvolge con eleganza lungo una torre cilindrica.
È proprio questa struttura così particolare a rubare lo sguardo: una scala esterna, aperta, che si arrampica in modo scenografico su diversi livelli, accompagnata da una loggia a più ordini di archi. Un vero e proprio capolavoro architettonico che unisce funzionalità e ostentazione, perché in quell’epoca costruire una scala del genere significava anche mostrare il prestigio della famiglia proprietaria.
Ancora oggi, la Scala Contarini colpisce per la sua originalità, ed è infatti una delle poche strutture a chiocciola esterne sopravvissute in città. In un luogo come Venezia, dominato da linee orizzontali, canali e prospettive d’acqua, quest’opera rompe lo schema e ci invita a guardare verso l’alto, come un gesto audace che racconta un altro modo di abitare e di mostrare il potere.
Come trovare la Scala Contarini (senza perdersi davvero!)

Trovare la Scala Contarini del Bovolo è già di per sé un piccolo viaggio. Si trova a pochi minuti da Piazza San Marco, ma il percorso per arrivarci è tutt’altro che lineare. Dobbiamo infilarci in calli strette, attraversare piccole corti, seguire cartelli poco visibili. Oppure, fidarci semplicemente del nostro istinto!
Il punto di riferimento più utile è Campo Manin, nel sestiere di San Marco. Da lì, una piccola freccia con scritto "Scala Contarini del Bovolo" ci conduce verso una stradina stretta situata sul lato sud della piazza, a pochi metri dal Ponte de la Cortesia. Dopo qualche svolta, si arriva in Corte Contarini del Bovolo, una piazzetta raccolta dove, senza preavviso, la scala si mostra in tutta la sua bellezza.
È uno di quei momenti in cui Venezia compie la sua magia più caratteristica: ci disorienta, ci nasconde qualcosa, e poi ce lo rivela all’improvviso. La sorpresa è parte integrante dell’esperienza, e contribuisce a farne una delle più suggestive attrazioni nascoste di Venezia.
Biglietti, orari e tutto quello che serve sapere per la visita

Visitare la Scala del Bovolo è semplice, ma conviene organizzarci in anticipo, soprattutto nei periodi di alta stagione. L’accesso è a pagamento e permette di salire la scala, godere della vista panoramica e visitare le sale espositive del palazzo.
- Biglietto intero: 9 euro.
- Ridotto: 7 euro (ragazzi tra i 12 e i 26 anni, over 65).
- Ingresso gratuito: bambini fino a 12 anni non ancora compiuti, residenti nel comune di Venezia, persone con disabilità e accompagnatore.
- Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.
I biglietti per la Scala Contarini del Bovolo si possono acquistare sul posto, anche se la prenotazione online resta decisamente consigliata, soprattutto se ci troviamo a Venezia nel weekend. Anche se non è un luogo di massa, infatti, l’affluenza è aumentata negli ultimi anni: prenotare in anticipo evita possibili code e garantisce una visita in tutta tranquillità.
All’interno, oltre a salire la scala, è possibile esplorare alcune sale espositive del piccolo Istituto di Scienze, Lettere ed Arti, ospitato nel palazzo. L’edificio, infatti, non è solo un semplice supporto scenografico, ma un raffinato esempio di residenza patrizia tardo gotica, nonché uno dei palazzi più incantevoli di Venezia. Le sale conservano ancora elementi architettonici originali e ospitano mostre temporanee, piccole esposizioni d’arte e iniziative culturali promosse dall’Istituto.
Una vista mozzafiato su Venezia

Arrivare in cima alla scala è un’esperienza che vale ogni gradino. Dall’ultima loggia si apre un panorama spettacolare sulla città, che spazia dai tetti delle case alla sagoma suggestiva del campanile di San Marco.
È una delle viste delle viste migliori di Venezia, e anche una delle più tranquille. Niente ressa, pochi rumori: non è un luogo affollato, e questo lo rende ancora più speciale. Chi arriva fin qui lo fa con curiosità e rispetto, e spesso si ferma in silenzio a osservare. Dall’alto si riconoscono scorci familiari della città, ma visti da una prospettiva inaspettata, lontana dalla frenesia dei luoghi più noti.
In certi orari del pomeriggio, la luce si infila tra gli archi e crea giochi d’ombra che sembrano disegnati apposta per essere fotografati. È una location davvero magica, un luogo che invita a fermarci e prenderci un attimo di pausa, respirare, ammirare dall’alto la bellezza di Venezia con occhi diversi.
Quando mettiamo piede su quell’ultimo gradino, ci rendiamo subito conto del perché questa scala segreta ha conquistato generazioni di viaggiatori, e perché continua a farlo ancora oggi, in silenzio, da oltre cinquecento anni.
Qualche consiglio per vivere un’esperienza unica alla Scala del Bovolo

Se vogliamo goderci appieno il fascino unico della Scala Contarini del Bovolo, l’ideale è visitarla al mattino presto o nel tardo pomeriggio, specialmente nei mesi in cui il sole tramonta presto. In queste ore, la tranquillità è garantita: niente affollamenti e più spazio per godersi il panorama con calma, al nostro ritmo.
La luce migliore arriva tra le 10:30 e le 12:00, quando la facciata della scala è illuminata dal sole e la vista dalla cima è particolarmente nitida. Ma anche nel pomeriggio, soprattutto quando il tramonto tinge il cielo di incantevoli sfumature rossastre, il panorama regala emozioni incredibili. Meglio evitare le giornate piovose, perché la scala è aperta e la salita potrebbe risultare meno piacevole.
Se dopo la visita vogliamo concederci una pausa, nelle vicinanze ci aspettano luoghi decisamente interessanti da scoprire, come la chiesa di San Salvador, che ospita splendide opere del Tiziano, oppure incantevoli caffetterie dove rilassarsi un po’, ad esempio nella zona di Campo San Luca.
In una città che ha mille volti e infinite storie, la Scala Contarini del Bovolo rappresenta dunque una splendida sorpresa che sfida il tempo. Non è solo un monumento, ma un’esperienza che condensa tutto il fascino della Venezia più nascosta, quella dei cortili segreti e dell’arte che sa farsi ascoltare anche quando parla sottovoce.
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