Peschiera del Garda, la piccola Venezia fortificata
Peschiera del Garda è la località più a sud del Lago di Garda nonché il comune più occidentale dell'intera regione Veneto, al confine con la regione Lombardia. La città vecchia, nata sulla foce del fiume Mincio, ricorda inevitabilmente i canali di Venezia: i corsi d'acqua circondano la Fortezza dalla peculiare forma a stella, che nel 2017 è entrata a far parte del patrimonio dell’umanità UNESCO. È possibile accedere al centro storico mediante le due porte d’ingresso posizionate su due lati opposti, Porta Verona e Porta Brescia, chiaro riferimento alle due provincie con le quali Peschiera del Garda confina. Come collegamento alle due parti di centro città, separate dal canale, c’è il Ponte dei Voltoni che ti porterà dalla piazza principale al Museo della Pesca e delle Tradizioni Lacustri. Dimora di due siti archeologici palafitticoli risalenti all’età del bronzo e di scavi romani situati al centro del paese, Peschiera del Garda è rinomata non solo a livello storico ma soprattutto a livello turistico: dato il punto strategico che permette ai turisti di organizzare visite ed escursioni anche verso località lombarde come Sirmione e Desenzano del Garda, Peschiera del Garda possiede numerosi centri di villeggiatura con grandi capacità di capienza, tanto da raddoppiare la popolazione residente nei periodi di alta stagione. Peschiera registra ogni anno oltre 2 milioni di presenze ufficiali, collocandola nella top 25 delle destinazioni turistiche in Italia e al secondo posto (dopo Lazise) come meta lacustre italiana.
Lazise, la meta lacustre che detiene il primato in Italia
Proseguendo l’itinerario verso nord, a soli 15 minuti di auto da Peschiera del Garda troverai Lazise, la meta lacustre più visitata in Italia. La sua forza turistica deriva dalla posizione nella quale si trova, in relazione alle attrattive che il borgo offre all’interno di esso e nelle sue vicinanze: con la presenza di una fonte termale immersa nelle colline, di campeggi, spiagge e resort che circondano l’area urbana, e a pochi kilometri da famosi acqua park e parchi divertimenti italiani, Lazise garantisce ospitalità e divertimento anche all’interno delle mura del paese, attraverso non solo il porto turistico ricco di bar, ristoranti e locali, ma anche grazie alle architetture che conserva e di cui fa tesoro, come la Dogana Veneta (che rappresentava il confine tra Veneto e Lombardia), il Castello Scaligero Medievale circondato dal giardino panoramico, e altre ville di grande pregio: un pregio quindi storico e architettonico che incontra elementi di pregio paesaggistico.
Bardolino, dove l’enogastronomia incontra la natura dell’acqua
Nota località di produzione vinicola che prende l’omonimo nome, Bardolino mantiene coerente la presenza di architetture di carattere storico e religioso e associa a quest'ultime un'attenzione basata sul relax e sul piacere di godersi in tranquillità il Lago sul quale si specchia: il lungolago, racchiuso da due piccole penisole, protegge il suggestivo porto con la torre della città (residuo di un antico castello scaligero) e il centro storico, costruito attorno alla piazza principale, ricco di osterie e ristoranti all'interno dei quali sarà possibile gustare le bontà enogastronomiche della zona. Non mancano riferimenti museali: a Bardolino infatti sono presenti il Museo dell’olio d’oliva, Museo del vino e il Museo Sisàn dedicato alle tradizioni ornitologiche, ittiche e contadine avente come scopo la diffusione della conoscenza delle tradizioni storico-artigianali praticate in passato nel Basso Garda.
Garda, dove nasce il nome del Lago
Rinomata per il nome che ha concesso al Lago, proprietaria del Museo omonimo e della più grande scuola di voga in piedi e voga alla veneta d’Italia, Garda è un mix di storia e di percorsi naturali: palazzi e ville storiche circondano il centro della città, incorniciato sulla sponda settentrionale e meridionale da suggestivi percorsi naturalistici. Partendo dal lungolago e percorrendo il sentiero pedonale "Passeggiata Rivalunga" che arriva fino a Bardolino, a sud del borgo è possibile salire sul punto panoramico di Rocca di Garda, un parco selvatico ai piedi del quale riposano le rovine del castello. A nord di Garda invece, passando per diversi punti panoramici e per la spettacolare Villa Canossa, è possibile raggiungere il Parco Baia delle Sirene e la Punta delle Sirene: una penisola sul lago con diversi punti ristoro che chiude a nord ovest il piccolo golfo di Garda, dal quale è possibile accedere alla Spiaggia delle Sirene, alla Villa San Virgilio e alla Villa Guarienti - Brenzone costruita al livello dell’acqua.
Torri del Benaco, il borgo protetto dal suo Castello
Distante 10 minuti in auto da Garda, Torri del Benaco è un piccolo centro abitato turistico famoso per il suo Castello Scaligero: caratterizzato da tre torri dal quale deriva il nome della località, il Castello ospita un museo etnografico sulle tradizioni locali dei pescatori del Garda e degli abitanti dell'entroterra dell'Alto Garda. Il museo etnografico sulla cultura gardesana illustra e testimonia gli aspetti storici di Torri del Benaco e dell'Alto Garda, con specifiche sezioni che riguardano l'olivicoltura, la pesca e le incisioni rupestri.
Brenzone sul Garda e le sue frazioni litoranee
Ai piedi del Monte Baldo si estende il comune sparso di Brenzone sul Garda. La località è formata da 16 piccole frazioni distribuite sul territorio, tra cui la frazione di Campo abbandonata all’inizio del Novecento e attualmente abitata da una sola famiglia, e quella di Castelletto che, oltre ad essere la più abitata con meno di 450 abitanti, è quella di maggior rilevo paesaggistico e turistico grazie al suo piccolo porto. Proseguendo verso nord, è possibile raggiungere l’ultima località del Lago di Garda della Costa Veneta: Malcesine, la perla del Garda.
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