Dopo i lunghi mesi invernali arrivano finalmente le vacanze di Pasqua e un ottimo modo per rilassarsi e godersi le prime giornate calde dell’anno potrebbe essere quello di passare qualche giorno nella città lagunare di Venezia. Quest’anno Pasqua arriva tardi, la domenica di Pasqua cadrà il 20 Aprile, considerando che il 25 aprile in Italia è festa nazionale, si può pensare a un lungo ponte per approfittare della Serenissima e dei suoi dintorni. Ma il 25 aprile a Venezia c’è una ragione in più per festeggiare, è il giorno della festa del Patrono della città, si celebra la morte di San Marco. Una ricorrenza questa, molto sentita a Venezia e in tutto il Veneto. In questo giorno speciale è abitudine per gli uomini regalare un bocciolo di rosa alle proprie fidanzate e mogli, è per questo che la ricorrenza ha preso il nome di festa del Bocolo.
Visitare Venezia durante la primavera è un’opportunità unica da sfruttare al massimo dal momento che la città non sarà affollata come durante altre ricorrenze, ad esempio il Carnevale, e sarà quindi possibile visitarla con tranquillità. Venezia offre un soggiorno da sogno in qualsiasi periodo dell’anno e nel week-end di Pasqua il clima mite vi permetterà di visitare tutte le zone più belle della città, isole comprese. E non dimenticare di leggere l’articolo cosa fare a Venezia a Pasquetta. Allora, partiamo?
Come muoversi a Venezia durante le vacanze di Pasqua

Si sa, a Venezia le macchine non esistono. Per raggiungere tutti gli angoli più belli della città ci si sposta via terra a piedi oppure via acqua con i vaporetti. Se volete visitare Venezia al meglio e raggiungere anche tutte le altre isole della laguna vi converrà optare per un abbonamento dei trasporti per risparmiare e raggiungere senza intoppi le più amate attrazioni di Venezia. In più la magia di un viaggio in vaporetto lungo tutto il Canal Grande non si può spiegare a parole. Prendendo la Linea 1, diretta al Lido, potrete osservare tutti i meravigliosi palazzi che si affacciano sul Canal Grande così come Palazzo Ducale e il Campanile di San Marco sorgere dal bacino di San Marco.
Visit Venezia ti da la possibilità, grazie al Venice Pass, di accedere con un unico abbonamento ai principali servizi di trasporto della città metropolitana di Venezia, con inclusi gli ingressi alle principali attrazioni turistiche e a un gran numero di ristoranti ed enoteche ad un prezzo competitivo, risparmiando di gran lunga sui prezzi al pubblico degli stessi servizi. Se dunque stai pensando di passare le vacanze di Pasqua a Venezia, per vivere al meglio la città il Venice Pass è la soluzione che fa al tuo caso.
Cosa vedere a Venezia durante le vacanze di Pasqua

Se è la prima volta a Venezia non puoi perderti tutti i musei di Piazza San Marco, dal famosissimo Palazzo Ducale alle sfarzose sale del Museo Correr. Grazie al Venice Pass, citato prima, avrai accesso gratuito a tutti i musei dell’area Marciana: Palazzo Ducale, Museo Correr, Museo Archeologico Nazionale e le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana. Sempre con il Venice Pass avrai accesso anche ad altri musei veneziani, come Ca’ Rezzonico, il museo del 700 veneziano, scopri tutte le attrazioni incluse nel pass!
Approfittando del bel tempo, potrai visitare tutte le isole della laguna: Burano, Murano e Torcello. Prenota un tour tra le isole veneziane per osservare gli artigiani che lavorano il vetro, esplorare i negozi di merletti e mettervi in posa davanti alle case colorate dei pescatori. Se hai deciso di passare a Venezia le tue vacanze di Pasqua ti suggeriamo vivamente di trattenerti fino al 25 aprile, il giorno della Festa del Bocolo, in questa data così particolare e così celebrata l’intera città suonerà a festa e non mancheranno cerimonie ufficiali, cortei e manifestazioni culturali.
Cosa mangiare a Venezia durante le vacanze di Pasqua

Durante le vostre vacanze pasquali a Venezia dovrete provare assolutamente i dolci tipici di questa festività: la fugassa e i bussolai. A Pasqua a Venezia si mangia la fugassa. La ricetta è simile a quella della colomba pasquale dalla quale differisce per la forma a panettone. Tradizionalmente la fugassa veniva preparata dalle famiglie meno agiate e arricchita con poco.
I bussolai sono invece i biscotti della tradizione veneziana, in particolare tipici dell'isola di Burano. Erano delle semplici ciambelle un tempo preparate dalle mogli per accompagnare i viaggi dei pescatori. Oggi si presentano per lo più con una tipica forma ad esse; il nome, invece, deriva dal veneziano “busa” ossia buca poiché in un primo tempo erano circolari con un foro al centro. Sono molto semplici, ma estremamente gustosi.
E il pranzo di Pasqua? Se hai deciso di festeggiare la Pasqua nell’atmosfera romantica della Laguna e desideri assaggiare la tipica cucina veneziana ti consigliamo di prenotare il ristorante che hai scelto con largo anticipo, durante le feste i ristoranti a Venezia sono sempre pieni ed è meglio arrivare preparati. Altrimenti puoi provare la libertà di una giornata fuori dagli schemi, andando a zonzo per la città e godendo dei suoi scorci, con un pranzo leggero approfittando dello street food veneto.
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