Venezia nei videogiochi: i video games ispirati o ambientati a Venezia
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La Serenissima è famosa in tutto il mondo e, talvolta, la sua fama supera i confini stessi del mondo reale raggiungendo quello virtuale.
A rendere celebre e ammirata la città di Venezia, oltre che la sua incommensurabile bellezza, è l'unicità della sua Laguna, scenario che porta inevitabilmente ogni visitatore a fantasticare su chissà quali personaggi e avvenimenti possano essersi avvicendati in quel contesto quasi magico.
Proprio per questo Venezia è da sempre fonte di ispirazione e palcoscenico per opere di fantasia, siano esse fantastiche o realistiche. Ne abbiamo conosciute alcune nei nostri articoli sui film ambientati a Venezia e su la città di Venezia nel cinema italiano, ma oggi parleremo di Venezia nei videogiochi, e lo faremo con una lista di 5 videogiochi ambientati a Venezia.
5 - Venezia nei videogiochi picchiaduro
Il genere picchiaduro è tra quelli "classici" dei videogame: apparso su qualsiasi console e ampiamente diffuso nei cabinati delle sale giochi di tutto il mondo, racchiude tutti quei video-games dove si affrontano dei nemici in scontri corpo a corpo, a mani nude o anche con armi da mischia. Questi giochi consistono spesso in un susseguirsi di brevi scontri, a cui viene aggiunto brio attraverso la grande varietà di personaggi, ognuno con le proprie mosse, e di scenari in cui combattere.
Tanti sono i videogiochi picchiaduro che, tra i loro scenari, ne vantano uno ispriato a Venezia: è il caso di Fatal Fury 2 (1992), che offre un'immagine un po' turistica di Venezia, dove alle spalle della Riva degli Schiavoni campeggiano nientemeno che la torre di Pisa e, in lontananza il Colosseo. In un livello di Final Fight 2 (1993), invece, la battaglia si sposta dapprima su un ponte levatoio da cui, in lontananza, si può ammirare il ponte di Rialto, e poi su una terrazza che affaccia sulla Basilica della Salute. Anche nel primo capitolo della celebre saga Tekken è possibile ammirare uno scenario veneziano, stavolta molto più fedele e ricercato nei dettagli, tranne per le colonne di San Todaro e San Marco, ridimensionate e ricollocate a favore di telecamera. Concludiamo con i picchiaduro citando Soul Calibur (1998), gioco di combattimenti all'arma bianca ambientato tra il 16esimo e il 17esimo secolo, dove è presente l'arena City of Water definita come "la perla dell'Italia" e ispirata, ovviamente, a Venezia. Nel gioco, inoltre, è presente un personaggio nato in Italia, Voldo, che in uno dei capitoli successivi della saga indossa una maschera e dei costumi ispirati a quelli della tradizione veneziana.
4 - Tomb Raider II: Lara Croft a Venezia
L'idea di videogioco ambientato a Venezia per antonomasia è, nell'immaginario comune di tantissimi videogiocatori, la missione a Venezia del secondo capitolo di Tomb Raider. In questa missione possiamo, vestendo i panni della celebre Lara Croft, addentrarci in un dedalo di ponti, calli e palazzi e concederci anche un emozionante giro in motoscafo tra i canali della Laguna, con il sottofondo di una musica dal sapore rinascimentale e i rintocchi di un campanile in lontananza a scandire il tempo della nostra missione. I modelli poligonali di questa Venezia digitale non sono fedelissimi ma cionondimeno restituiscono abbastanza fedelmente l'atmosfera della Venezia reale.
3 - Quando Super Mario girava tra i canali di Venezia: Super Mario Sunshine
Anche Super Mario, personaggio ormai celebre anche tra i meno appassionati di videogiochi, si è ritrovato, durante una delle sue avventure, in uno scenario ispirato a Venezia: stiamo parlando del capitolo Super Mario Sunshine, uscito per Game Cube, in cui Mario utilizza un complesso marchingegno attrezzato di pompe idrauliche per combattere i suoi nemici e compiere evoluzioni aeree.
Il gioco è ambientato in un'isola chiamata Isola Delfino il cui hub principale è Delfino Plaza, una piccola cittadina ispirata a Venezia. Probabilmente anche il nome, che rimane Delfino in italiano, anche il lingua originale, è un modo per omaggiare Venezia. Del resto i personaggi di Mario e suo fratello Luigi sono dichiaratamente di origine italiana, nonostante le loro avventure si svolgano in mondi di fantasia, a conferma di quanto agli sviluppatori di Nintendo sia sempre stata a cuore l'Italia.
2 - Assansin's Creed II: il videogioco che omaggia l'Italia del Rinascimento
Il secondo capitolo della fortunatissima saga di Assassin's Creed è ambientato nell'Italia del Rinascimento e vede il giocatore vestire i panni di Ezio Auditore, assassino e fedele consigliere nientemeno che di Lorenzo De Medici. Le missioni porteranno il protagonista a incontrare diversi personaggi storici dell'epoca, tra cui il genio e artista Leonardo Da Vinci, e a visitare delle riproduzioni virtuali di alcune delle principali città italiane tra cui, ovviamente, spicca Venezia.
La saga di Assassin's Creed è celebre e apprezzatissima per la minuzia e la fedeltà con cui vengono riprodotte le ambientazioni storiche e la città di Venezia non fa eccezione: seppure si tratti di una versione leggermente ridotta della città, sarà possibile visitare ilCanal Grande, Piazza San Marco dalla quale si potrà accedere all'interno dell'omonima Basilica, il Palazzo Ducale, e la basilica di San Giorgio Maggiore. Inoltre sarà possibile vedere la prima versione in legno del ponte di Rialto, dato che la versione che attualmente conosciamo sarà terminata solo nel 1591, a distanza di anni dagli avvenimenti del gioco. In un'edizione limitata, inoltre, è possibile visitare anche l'interno della Basilica dei Frari.
Il secondo capitolo di Assassin's Creed è considerato uno dei migliori videogiochi degli ultimi anni ed è stato uno dei più apprezzati dai fan della saga anche per le sue ambientazioni italiane, tanto da spingere la casa produttrice a pubblicare due spin-off.
1 - Altissia, la Venezia di Final Fantasy
Anche il quindicesimo capitolo della saga di Final Fantasy vanta uno scenario ispirato a Venezia. Stiamo parlando di Altissia, stupefacente capitale di uno dei continenti in cui è ambientato il gioco. Questa città, seppur solo ispirata a Venezia, ne presenta tutti gli aspetti peculiari: l'architettura, che presenta i tratti stilistici tipici della Serenissima, è circondata da una fitta rete di canali attraversabili in barca o con un romantico giro in gondola. Cartelli e insegne di caffè e ristoranti presentano scritte in italiano e le strade hanno nomi ispirati a quelle di Venezia, chiaramente leggibili su dei tipici nizioleti. Tra le vetrine dei negozi di moda, le antiche botteghe e i vari moli sparsi per la città, la cura dei dettagli è tale che, pur trattandosi di una città diversa, l'atmosfera è veramente molto simile a quella della Laguna veneziana e l'impressione, al primo approdo, è quella di trovarsi virtualmente a Venezia.
La lista potrebbe essere ampliata ulteriormente con titoli di diversi anni tra cui un capitolo della celebre serie Sonic e lo sparatutto Overwatch, gioco che ha riscosso un grandissimo successo negli ultimi anni ma abbiamo provato a riassumere i titoli che permettono di visitare la città offrendo un'esperienza immersiva che possa farci sentire un po', anche se solo virtualmente, a Venezia.
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